Approvato dai Comuni coinvolti il tragitto migliore per arrivare alla definizione del progetto di fattibilità tecnico economica.
In questi giorni i comuni di Padova, Ponte San Nicolò e Legnaro hanno approvato una delibera riguardante l’allungamento del Sir3 fino al polo universitario di Agripolis.
Come è noto la progettazione di fattibilità tecnico economica per questa tratta del Sir3 è in corso grazie all’incarico affidato circa un anno fa ad un raggruppamento di imprese la cui mandataria è E-Farm Engineering & Consulting srl.
L’incarico prevedeva una prima fase in cui dovevano essere realizzate almeno tre alternative progettuali da sottoporre alla valutazione dei comuni coinvolti prima di procedere con il dettaglio della progettazione. Ci sono stati degli incontri tecnici preliminari e a seguire le imprese hanno consegnato, qualche settimana fa, le quattro proposte elaborate, che sono state attentamente valutate dalle tre amministrazioni interessate, in un confronto con i progettisti e APS Holding.
Con le delibere approvate questa settimana dalle tre Giunte comunali, le amministrazioni danno mandato ai progettisti di perseguire la cosiddetta Soluzione 1 Alternativa A (vedi elaborato allegato), che prevede l’inizio della tratta in corrispondenza del capolinea Sir3 a Voltabarozzo, il proseguimento sulla SS516 – Via Piovese, la realizzazione un nuovo ponte sul Bacchiglione a sud dell’esistente, il superamento dell’autostrada A13 sul ponte esistente, la successiva entrata nel viale dell’Università, nel Comune di Legnaro, con capolinea in via Orsaretto, dove è prevista un’area a parcheggio e una rimessa coperta per i mezzi.
L’alternativa individuata risponde meglio delle altre a tutte le esigenze espresse dalle amministrazioni coinvolte e ai principi presenti nel Piano Urbano di Mobilità sostenibile, dal momento che rappresenta un’infrastruttura integrata con il sistema SMART esistente, in grado di servire un bacino d’utenza più ampio possibile e allo stesso tempo permette di contenere gli impatti in termini di tempi, costi e interferenze con il contesto di inserimento.
Ora i progettisti incaricati proseguiranno quindi con tutti gli approfondimenti necessari di tale soluzione per arrivare ad una consegna del progetto di fattibilità tecnico economica completo entro l’estate e quindi partecipare all’avviso ministeriale per ottenere i fondi necessari.
L’assessore alla mobilità del Comune di Padova commenta: “Si tratta di un passaggio di fondamentale importanza nel percorso verso la realizzazione dell’allungamento della linea Sir3 fino al polo universitario di Agripolis. Abbiamo individuato la soluzione che meglio risponde alle esigenze che tutti i comuni hanno manifestato. Anche se si tratta ancora di una prima stesura del progetto, ci permette di dirimere una delle questioni più delicate dell’intera linea, ovvero come superare il fiume Bacchiglione e l’autostrada. Abbiamo visto anche a Voltabarozzo come la realizzazione di un ponte nuovo sia una sfida importante, uno dei cantieri più lunghi, impattanti ed economicamente rilevanti di tutta l’opera e definire al meglio già in questa fase come affrontare questo punto è importante anche per definire al meglio costi e tempi di realizzazione dell’opera.
Questo passaggio è fondamentale anche per permettere di partecipare all’avviso ministeriale per ottenere i fondi necessari alla realizzazione dell’opera, che è stato pubblicato qualche mese fa e si chiude in autunno. Decine di persone e tre diverse amministrazioni stanno lavorando per permettere di concretizzare un allungamento del sistema SMART che permetterà di servire migliaia di persone e colgo l’occasione per ringraziare i comuni di Ponte San Nicolò e Legnaro, così come tutti gli enti coinvolti su questo ambizioso progetto per la grande collaborazione e sinergia per ottenere risultati importanti per tutto il nostro territorio.”
Il sindaco di Ponte San Nicolò commenta: “Mi unisco all’assessore del Comune di Padova nei ringraziamenti alle tante entità pubbliche e non, coinvolte nello studio. Nel merito credo che l’alternativa scelta, per Ponte San Nicolò sia la migliore, anche se nella fase progettuale successiva penso sia utile approfondire elementi e valutare anche l’alternativa che prevede un nuovo ponte parallelo all’attuale, perché appare meno invasivo ma con delle maggiori difficoltà che dovranno essere valutate e magari risolte. Spero che il prolungamento del Sir3 diventi realtà e in tempi brevi in quanto l’asse stradale con i suoi quasi 50.000 passaggi giorno è al collasso e di grande danno per noi cittadini di Ponte San Nicolò”.
Il sindaco di Legnaro commenta: “La sinergia con l’Università e i comuni coinvolti con a capo Padova ha portato in questi ultimi mesi a grandi progressi per la nuova linea del tram a Legnaro.
Ringrazio per il grande lavoro che vi è dietro alla realizzazione del progetto con grande attenzione all’ambiente. Ci auguriamo che tutto si possa mettere in opera nel più breve tempo. Il tram darà una grande svolta per il territorio di Legnaro ma soprattutto consentirà un collegamento con Padova molto vantaggioso. Sicuramente l’impatto sul traffico ci auguriamo sia positivo pensando ad una diminuzione importante dei veicoli sulle strade e quindi una diminuzione dell’inquinamento.”
Il RUP del Sir3 Diego Galiazzo, di APS Holding commenta: “Aps Holding ha supportato le attività con l’esperienza delle progettazioni delle altre linee e questa documentazione rappresenta il primo passo, fondamentale, verso la progettazione e la realizzazione di questo importante collegamento.”
Il Presidente di APS Holding, Giuseppe Farina, commenta: “Aps Holding è onorata di proseguire la collaborazione con il Comune di Padova e con le altre Amministrazioni coinvolte nelle attività propedeutiche all’estensione della linea Sir3 che è già in corso di realizzazione; forti di una sinergia consolidata con il nostro Socio, il Comune di Padova, e di un ampio bagaglio esperenziale conseguito nell’attuazione del progetto SMART, ci apprestiamo ad affrontare nuove imprese, con rinnovato entusiasmo e senso di responsabilità nei confronti della collettività”.
